Tracciare delle gerarchie non è sicuramente un’impresa facile né tantomeno legittima, ma ci sono alcuni dati che possono raccontare molto. Quello tra Diawara e Jorginho è un confronto nato precocemente, cioè dalla prima partita che ha visto imporsi il giovane ragazzo guineiano in mezzo al campo. Jorginho quest’anno non è riuscito a ripetere le buone prestazioni inanellate la scorsa stagione, quando era in grado di abbinare una buona qualità nel servire i compagni ad una grande quantità, specie in fase di recupero. Quest’anno, invece, è apparso piuttosto disattento e impreciso in più occasioni, come nella partita contro il Besiktas in cui ha relegato ad Aboubakar l’assist per il gol dei suoi con un sanguinoso retropassaggio. Dall’altra parta chi si sta imponendo è Diawara, che, contro il Crotone ma in particolare già contro la Juventus, ha realizzato prestazioni sontuose dimostrando una grande concretezza e da un modo di fare da gran veterano.
Un crescente divario tra i due avvalorato dai dati Opta in riferimento agli incontri in Serie A. Se nei passaggi riusciti le percentuali si avvicinano, sono i duelli vinti e i contrasti aerei che raccontano la supremazia di Diawara. Percentuali di duelli vinti del 73 % per Amadou contro il 47,6 % dell’oriundo, mentre per i contrasti aerei vinti siamo all’83, 3 % per il primo contro il 55,6 % del secondo. Lo stesso per quanto concerne i duelli persi, a netto vantaggio dell’ex Bologna. Insomma anche se i numeri spesso non dicono tutto, la situazione appare chiara. Il neo centrocampista azzurro a suon di ottime prove e con grande cattiveria e voglia sta cercando di restare titolare nello scacchiere tattico di Sarri.
