La Champions League non è soltanto la competizione calcistica per club più importante al mondo, non è solo quella dove si affrontano le squadre più forti e si può assistere alle partite più spettacolari ma è, soprattutto, la competizione che garantisce i premi più ricchi.
In questi ultimi anni le squadre italiane non hanno certo brillato, l’ultima vittoria risale all’Inter di Mourinho nel lontano 2010 e da allora risultati miseri se non una finale persa dalla Juventus tre anni fa. Se il Napoli non può vantare alcuna coppa dalle grandi orecchie sollevata, può però consolarsi con i ricavi che sta ottenendo dal costante accesso alla competizione. Come analizzato da Marco Bellinazzo tramite il portale Goal.com, tra il 2011 e il 2016 sono solo tre le squadre che superano i 100 milioni di euro di ricavato e tra queste spuntano Juventus, Milan e Napoli.
Se i torinesi staccano tutti con 280 milioni di euro di guadagni, i partenopei e la Roma inseguono e si preparano a superare il Milan (114mln per gli azzurri e i giallorossi, 128mln per i rossoneri) che manca in Champions League da diverse stagioni, a chiudere poi ci sono Lazio e Inter molto distaccate (rispettivamente 50 e 45 milioni). Insomma le coppe europee rimangono tra le principali fonti di guadagno per i club italiani, fonte particolarmente ricca per chi, come il Napoli, non ha uno stadio di proprietà.
Articolo modificato 10 Nov 2016 - 21:27