Partenze soft per il Napoli di Sarri: dà il meglio ad inizio ripresa e subisce tanto nel finale: l’analisi

Mancano sei giorni alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali ed è già tempo di primi bilanci. Non benissimo il Napoli in Serie A in queste dodici giornate, con 21 punti e peggiore partenza degli ultimi cinque anni. Meglio in Champions, primo nel girone B a 7 punti (Due vittorie, un pareggio ed una sconfitta), ma con qualche rimpianto di troppo nella doppia sfida contro il Besiktas.

Trenta gol fatti, venti subiti, Napoli spesso bello da vedere, ma poco concreto e distratto in difesa. E, proprio riguardo le reti, emergono due dati da non sottovalutare: gli azzurri segnano pochissimo ad inizio gara – solo 1 su 30 – e subiscono tanto ad inizio ripresa (6) e a fine gara (5); quasi quanto i gol subiti in totale nell’intero primo tempo (7).

GOL SUBITI IN SERIE A: 2 nei primi 15′; 2 tra 30′ e 45′; 6 tra 45′ e 60′; 1 tra 60 e 75, 2 negli ultimi 15′.

GOL FATTI SERIE A: 1 nei primi 15′; 3 tra il 15′ ed il 30′; 3 nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo; 7 tra il 45′ ed il 60′; 4 tra il 60′ ed il 75′; 3 negli ultimi 15′.

GOL SUBITI IN CHAMPIONS: 1 nei primi 15′; 1 tra 15′ e 30′; 1 tra 30′ e 45′; 1 tra 60′ e 75′; 3 negli ultimi 15′

GOL FATTI IN CHAMPIONS: 2 tra il 15′ e 30′; 2 tra 30 e 45′; 3 tra 45′ e 60′; 1 tra 60′ e 75′; 1 negli ultimi 15′

GOL SUBITI IN TOTALE: 3 subiti nei primi 15′; solo 1 tra il 15′ ed il 30′; 3 tra 30′ e 45′; 6 tra 45′ e 60′; 2 tra 60′ e 75′; 5 negli ultimi 15′. Sintetizzando 7 reti subite nel primo tempo, 13 nella ripresa.

GOL FATTI IN TOTALE: 1 nei primi 15′; 5 tra 15′ e 30′; 5 tra 30′ e 45′; 10 tra 45′ e 60′, 5 tra 60′ e 75′, 4 negli ultimi 15′. Le reti realizzate nel primo tempo sono 11, dopo l’intervallo bene 19 su 30, di cui 15 (il 50%) nella prima mezzora del secondo tempo.

Due competizioni diverse, numeri che rispecchiano situazioni simili. Il Napoli di Sarri non parte mai fortissimo, lo dimostra la sola rete siglata nel primo quarto d’ora, dà il meglio di sé in fase realizzativa ad inizio ripresa fino alla metà del secondo tempo, ma in questo lasso di tempo tende anche a sbilanciarsi e commettere più errori difensivi (8 gol subiti su 20). E – in conclusione -verso la fine dei match perde spesso la concentrazione: negli ultimi 15′ il 25% delle reti incassate.

Andrea Gagliotti

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