Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato l’ex allenatore di Fiorentina e Lazio tra le altre, Delio Rossi, che si è espresso riguardo il ballottaggio tra Jorginho e Diawara: “Diawara non ha esperienza, ma la sua dote principale è la personalità e gioca in un ruolo dove se non hai personalità si nota. Ci sono giocatori che devi aspettare ed altri già pronti, lui fa parte di questa seconda categoria”.
Le differenze tra Diawara e Jorginho? “Jorginho è più lineare e geometrico, mentre Diawara ha più gamba e copre più campo e magari ti salta anche l’uomo. All’italo-brasiliano manca il lancio lungo, ma anche il primo Verratti aveva molta facilità nel gioco corto, ma quando si faceva il paragone con Pirlo, ne usciva inevitabilmente sconfitto perché non aveva i suoi lanci lunghi. Quando era al Bologna ho passato tantissime notti a parlare del lavoro specifico da fare, io vorrei che lui rischiasse un po’ di più. Per intenderci, un po’ come faceva Ledesma alla Lazio”.
Su Manolo Gabbiadini: “Gabbiadini è una questione di ruolo e non di testa, non è una seconda punte ne una punta ma un esterno di destra. Deve migliorare nei tempi, perché molte volte è fuori tempo, ma non gli si può chiedere la rapacità di Higuain. Non può giocare spalle alla porta ed è anche non troppo forte di testa. Il Napoli dovrebbe rinunciare a Callejon per schierarlo? Callejon arriva sempre a fare il quarto centrocampista, a differenza di Insigne che non ha i 60 metri di recupero che ha lo spagnolo. Magari qualche volta si potrebbe provare Callejon a sinistra e Gabbiadini a destra. Lo spagnolo è un giocatore poliedrico. Lo stesso Candreva rende meglio a destro pur essendo destro, idem per Beppe Signori”.