Una presenza essenziale, Raul Albiol, leader silenzioso della retroguardia e dell’intero gruppo. Con lui, e non sarà un caso, gli interi equilibri del gruppo di Maurizio Sarri mutano radicalmente. Il centrale ex Real è tornato a guidare la linea difensiva partenopea contro la Dinamo Kiev ed i risultati, subito, sono parsi evidenti. Lo spagnolo ha rilasciato un’ampia intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
VINCERE UNO SCUDETTO – Vincere uno Scudetto qui a Napoli sarebbe magnifico, noi spagnoli siamo qui da quattro anni, ormai siamo quasi napoletani.
UN GOL CON IL SASSUOLO – Insigne segnò dopo l’ultima intervista? Ma lui è un attaccante! Ricordo bene il goal a Frosinone, fu un momento splendido della stagione.
COSA SERVIRA’ A LISBONA – Calma, concentrazione. Dovremo essere compatti e fare il nostro gioco. Quello di Lisbona rappresenta un campo bellissimo per giocare, prima però dobbiamo pensare alle prossime due gare. Altrimenti il mister ci ammazza tutti (ride di nuovo n.d.r).
IL MOMENTO DI GABBIADINI – Deve stare tranquillo, lavorare bene per migliorare. Quando avrà la sua occasione saprà cogliere i risultati, ha la fiducia di tutti. Sappiamo quanto può dare al Napoli.
MAI SCONFITTI CON LUI IN CAMPO – Non ho mai pensato a quest’aspetto, non mi guardo mai indietro. Guardo sempre al futuro, siamo tutti importanti. Tu puoi dire che il Napoli con me in campo è più forte, io no. Grazie dei complimenti, poi stasera ti porto a cena (ride n.d.r).
LA QUALITA’ DI ALBIOL – Mi dispiace essere stato fuori così a lungo, non ero mai stato fuori più di un mese. I miei compagni sono comunque di altissimo livello, i risultati non ci hanno premiato ma riusciva tutto male, è stato un momento così. Al primo errore arrivava il goal avversario, ora dobbiamo pensare ad allenarci al meglio e fare meno errori possibile.
LA SPINTA DEL SAN PAOLO – Sì, è ovvio che abbiamo bisogno dei tifosi, di un San Paolo pieno. Diamo sempre il massimo per vincere, siamo in corsa per tutto. Manca ancora molto in campionato e la qualificazione in Champions dipende da noi.
LA CLASSIFICA – Dobbiamo tornare a vincere in casa per noi stessi, dopo il pareggio con la Dinamo è necessario. Dobbiamo ritrovare la nostra mentalità, già da lunedì.
DAL BENFICA AD OGGI – Contro i portoghesi fu una gara fantastica, ora dobbiamo pensare al presente. Il Sassuolo e poi l’Inter, dopo aver vinto a Udine, su un cambio difficile, dobbiamo guadagnare punti.
LA SFIDA CON IL BENFICA – Benfica sarà più preoccupato di noi, visto che sarà obbligato a vincere. In Champions è sempre difficile ma avremo grandi motivazioni, vogliamo conquistare il passaggio del turno.
Articolo modificato 26 Nov 2016 - 15:14