Al termine del pareggio interno col Sassuolo, il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli:
“Il Napoli non è in difficoltà. Stasera abbiamo giocato bene, ma non riusciamo a far corrispondere il risultato alle prestazioni. Stasera abbiamo dato la sensazione di fare accademia quando c’erano i presupposti per ammazzare la gara. Quindi abbiamo grande responsabilità. Abbiamo concesso poco, prendendo goal in una delle poche occasioni avute dal Sassuolo. Ho la sensazione che la squadra non sia ancora adulta, ma che abbia grandi qualità”.
“Bisogna cominciare a pensare dove dobbiamo migliorare, tipo l’essere più cattivi e commettere un omicidio piuttosto che prendere goal. Nella partita singola può succedere di tutto, non conta il fatturato. Questo conta sul lungo periodo”.
“Le conclusioni da fuori possono diventare una valida alternativa, ma ultimamente non rappresentavano una buona scelta perchè c’erano altre situazioni più vantaggiose. Quest’anno stiamo facendo meglio rispetto all’anno scorso, però la sensazione è che abbia grande facilità a trovare l’area di rigore, ma se sull’1-0 vedo due o tre finte in area è normale che mi arrabbi”.
“Lorenzo ha chiesto il cambio perchè aveva i crampi e quindi ho scelto Giaccherini anche se volevo far entrare Zielinski. Gli avversari cominciavano a concederci campo e quindi ho deciso di mettere Mertens al posto di Gabbiadini. Milik? Ci da tante soluzioni, è nato per stare negli ultimi 20 metri di campo, è normale che ci manchi. Mancherebbe a quasi tutte le squadre. Bisogna anche dire che la squadra sta creando. Ho tanto rammarico stasera, negli ultimi sette minuti abbiamo verticalizzato con più rabbia e preso un palo. Potevamo fare di più sull’uno a zero”.
“Albiol sta bene, abbiamo deciso di fargli fare lavoro fisico perchè viene da un lungo periodo di inattività. Non ha una grandissima condizione fisica dopo l’infortunio. Gabbiadini? L’ho visto un po’ più vivo ma deve migliorare in certi movimenti, specie nell’attacco della profondità. La sua prestazione è in crescita, ma può fare di più”.
“Jorginho ha fatto bene, ha mosso la palla molto velocemente. Ho messo Diawara perchè gli avversari hanno messo un giocatore tra le linee e quindi serviva un calciatore diverso in quel ruolo. Rog? Come caratteristiche si avvicina di più ad Allan che ad Hamsik. Ha gamba e riesce a buttarsi negli spazi, ma non è un trequartista. Se avessimo fatto il 2-0 lo avrei messo in campo, è quasi pronto. Rispetto ad un mese fa è un giocatore cresciuto molto, è molto intelligente e sta parlando anche un po’ l’italiano. Mi spiace che non ci siano situazioni positive dove inserirlo perchè vorrei vederlo all’opera”.