Paolo Cannavaro ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara contro il Napoli. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli:
MEDIASET – “Cori con i tifosi? Lo desideravo, oggi sono stato bravo a non farmi prendere troppo. Potete capire la mia felicità.
“Deve essere un punto di partenza, il Sassuolo però c’è sempre stato. Dopo magari entra il fattore psicologico, speriamo che possa arrivare la svolta perché è un periodo che ci gira tutto male. Speriamo possa essere un punto di cambio”.
“Il mister ci ha detto di stare in partita, il Napoli nel secondo tempo cala sempre. Nel primo abbiamo provato a pressarli, ma giocare contro gli azzurri è sempre difficile”.
“Insigne? Gli ho detto che oggi mezzo gol è stato mio! Lorenzo è cresciuto con me, mi ha colpito fin da subito negli Allievi Nazionali, è sempre un piacere rivederlo. Difficile giocare in azzurro? Ci sono riuscito per otto anni, lui con i fatti dimostra che può farlo”.
“Sapevamo che avessero grande profondità. Però siamo stati bravi, anche se il gol è venuto con un tiro della distanza. Limitare così tanto il Napoli non è facile, oggi molti meriti sono anche nostri“.
“Il Napoli è stato sfortunato a perdere Milik, aveva fatto vedere di essere il degno sostituto di Higuain. Puoi tamponare, ma alla lunga qualcosa perdi. Gli azzurri fanno tanto volume, ma sta mancando il finalizzatore”.
SKY – “Rapporto con la curva? Non c’è perché semplicemente io sono uno di loro. Oggi sono molto felice perché non ho mai avuto un vero saluto con loro in passato. Questo gesto è significato molto per me. Vantaggio di non avere Milik contro? Per la mole di gioco che crea il napoli avere un 9 contro è davvero fastidioso perché ti ritrovi sempre sotto pressione. Credo il Napoli stia pagando molto la mancanza di Milik. Con tutto il rispetto per Mertens e Gabbiadini, ma non è il loro ruolo. Sarebbe come mettermi terzino. Milik stava facendo bene e la sua mancanza si sente”.