I posticipi del campionato hanno acceso i dibattiti nei vari studi televisivi del lunedì, e anche a “Tiki Taka”, su Italia 1, non potevano mancare i commenti sulle gare di Inter, Napoli ma anche della sconfitta della Juventus con il Genoa.
E proprio mentre si parlava dei partenopei si è scatenata una diatriba tra il giornalista, e tifoso azzurro, Raffaele Auriemma e il tifoso bianconero Giampiero Mughini. Auriemma stava infatti commentando la scena che ha visto Paolo Cannavaro cantare il famoso coro “Un Giorno All’improvviso” sotto la Curva B partenopea (GUARDA QUI IL VIDEO). Ebbene una battuta in particolare ha poi fatto infuriare Mughini. Ecco quanto detto: “Non mi sorprende quello che ha fatto Paolo Cannavaro – dice Auriemma -, lui ha sempre professato la sua fede per il Napoli e, nonostante non faccia parte più della squadra, è andato a manifestare il suo amore dirigendo i cori della Curva. Non come ha fatto quello lì, che è andato via scappando… (chiaro riferimento a Higuain, ndr)”.
Risponde Mughini: “Beh, su Cannavaro posso solo dire che è stata una bella scena. Nessuno può sostituire la storia di un’atleta così radicato nel cuore della tifoseria. Su Higuain invece mi permetto di chiedere al mio amico Raffaele: cosa ti aspettavi che facesse Higuain, che andasse a cantare qualcosa a Sanremo? Il calcio va avanti e anche voi dovreste farlo“.
Infine il discorso si sposta sulla vittoria dello Scudetto per cui Mughini si dice molto preoccupato. Auriemma perciò gli risponde: “Stai tranquillo Giampiero, la Juve vince il campionato senza fare fatica. Ma non perché è la più forte, bensì perché le 6-7 squadre dietro si toglieranno punti a vicenda favorendo i bianconeri. Guardate soltanto il Napoli, una formazione che ha le stesse sconfitte della Juve ma che perdendo punti con le medio piccole è a 8 lunghezze dalla Juve. Sarà lo stesso per Roma e Milan. Il campionato si gioca dal secondo posto in giù“.