Il Napoli aveva una grande possibilità di accorciare la classifica, ma alla fine è arrivato un 1-1 contro il Sassuolo che fa mordere le mani alla formazione azzurra. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato così la sfida del San Paolo.
“Il Napoli è svaporato in un’altra notte di discontinuità: non ci si avvicina così alla Juve, che infatti resta a +8. Il Napoli non si sente più a casa sua, dove fino a pochi mesi fa si sentiva imbattibile. L’attacco non ingrana più: 24 reti stagionali, ma solo 10 nelle ultime 12 partite”.
Il quotidiano si concentra anche sulla fase difensiva, cruccio costante degli ultimi mesi: “Il Napoli che fu è un ricordo della solidità difensiva; solo 2 volte nelle ultime 12 gli azzurri hanno tenuto la porta inviolata. Non può essere un caso che senza Raul Albiol, tenuto ieri precauzionalmente a riposo, la difesa non sia impermeabile”.
Chiusura infine sul possesso palla: “Il Napoli aveva più fluidità, ripartenze letali. Le partite come quella di ieri le ammazzava prima del tempo. A cosa serve avere un possesso palla del 71.5% se poi manca la cattiveria e la sicurezza di mettere in ghiaccio la partita?”