La sentenza Britos tiene in ansia il Bologna: la Fifa, infatti, ha intimato al club emiliano di pagare 5 milioni di euro per la cessione dell’ex difensore azzurro.
SENTENZA BRITOS: LA VICENDA
La vicenda dura da cinque anni e – come riporta Repubblica – riguarda la cessione di Britos al Napoli per circa 9 milioni di euro, risalente al 12 luglio del 2011. Era il Bologna di Guaraldi e Setti, che avevano ingaggiato come consulente di mercato Salvatore Bagni. Nell’accordo c’era una clausola che prevedeva, una volta venduto il difensore, attualmente in Premier League nel Watford di Mazzarri, che i quattro dei nove milioni pattuiti dovessero spettare a tre agenti sudamericani: Pablo Bentancurt, Paco Casal e Gonzalo Luis Madrid Pineiro. Quei soldi il Bologna non li ha mai pagati e da lì la procedura contenziosa che ha visto presentare un ricorso al Tribunale della Fifa. I milioni inoltre sono aumentati a 5.
SI ATTENDE IL TAS
A breve il Tas di Losanna, tribunale arbitrale dello sport, emetterà la sentenza definitiva che non darebbe alternative al Bologna: pagare i 5 milioni che, al momento, rappresentano il 9% del suo bilancio.
Intanto la società rossoblu è cambiata dal 2014 con l’ingresso di Joey Saputo, che ora – in caso di conferma del Tas – dovrà pagare un debito contratto da Guaraldi all’epoca dei fatti.