Una tregedia immane, indefinibile, i cui contorni squarciano non solo il mondo del calcio. Settantacinque vite spezzate in un attimo ed un sogno, quella della Chapecoense, sfumato nei pressi di Medellìn ma non su un rettangolo verde, nel peggior modo possibile.
Vite infrante e con loro, dicevamo, i sogni a corredo di ognuno dei passeggeri di quel maledetto volo. Non resta che il cordoglio e, come naturale, il mondo del calcio tutto si stringe intorno alla memoria del club brasiliano. Arriva puntuale anche la decisione della Lega Serie A, che ha diramato una nota nel pomeriggio: “La tragedia che ha colpito la squadra brasiliana della Chapecoense ha toccato profondamente la grande famiglia del calcio italiano. Un lutto che fatalmente riporta la memoria dei tifosi al tragico schianto di Superga, facendo sentire impotenti le società, gli addetti ai lavori e i calciatori che vivono settimanalmente l’evento trasferta con i relativi viaggi a lungo raggio. La Lega Serie A, d’intesa con la FIGC, manifesterà su tutti i campi della 15ª giornata di campionato la propria vicinanza al club brasiliano e la partecipazione commossa a quanto accaduto attraverso un minuto di silenzio e raccoglimento prima dell’inizio delle partite. La Lega Serie A, inoltre, inviterà le proprie società a scendere in campo nel prossimo turno di Serie A TIM con il lutto al braccio per commemorare le vittime del disastro aereo che ha colpito la Società Chapecoense”.
Un piccolo, doveroso, omaggio, alla memoria delle vittime.