Le difficoltà di questi primi mesi di campionato del Napoli sono parse evidenti soprattutto per quella che è la fase offensiva, o meglio nella fase di conclusione. La squadra sviluppa sempre tanta mole di gioco, aggredisce, ma poi finisce per sbattere contro il muro della difesa avversaria evidenziando come l’assenza di una punta centrale di ruolo stia facendo la differenza.
Eppure, se si vanno a spulciare i numeri, ci si rende contro che la vera differenza rispetto lo scorso campionato sta nella difesa, non più granitica come un tempo. “Il Napoli – sottolinea Il Roma nella sua edizione odierna – ha subito sei gol in più rispetto a un anno fa, vale a dire dopo 14 gare di campionato. Nove lo scorso anno, 15 adesso. Troppi secondo Sarri, che su una difesa di ferro aveva posto le basi del rilancio della squadra dopo le difficoltà della gestione Benitez. Reina in questa stagione ha raccolto il pallone dalla sua porta più volte. Troppe. Perché le partite nelle quali il Napoli non ha incassato gol sono appena quattro. Se si vuole guardare un attimo alla Champions League, la porta dello spagnolo è rimasta inviolata solo una volta (Napoli-Dynamo Kiev, ndr). Ecco perché bisogna migliorare, e non poco. Perché quattro partite col ‘clean sheet’, sono poche per una squadra che ha ambizioni di vertice.
Non solo il Napoli è messo male. L’andamento generale del campionato vede infatti più gol segnati, e di conseguenza quasi tutte le difese fanno peggio. Solo tre formazioni hanno incassato meno gol del Napoli nel confronto con la scorsa stagione: la solita Juventus, la Lazio di Inzaghi e la sorprendente Atalanta. Con 15 reti incassate, a far compagnia agli azzurri, ci sono la Fiorentina e il Genoa. Tutte le altre hanno fatto peggio: a partire dalla Roma (16 gol subiti).
I NUMERI:
Articolo modificato 1 Dic 2016 - 13:05