L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha così commentato la vittoria di questa sera ai danni dell’Inter. Queste le parole del tecnico azzurro:
MEDIASET – “Zielinski è un giocatore che ha delle qualità tecniche e fisiche non comuni. Il rischio è che lui sia accontenti di fare partite discrete, sono fortemente convinto che può dare di più e diventare un grandissimo centrocampista. Dal punto di vista della voglia è stato un grande Napoli, se parliamo a livello di gioco abbiamo fatto meglio col Sassuolo. Abbiamo concesso qualcosa e non possiamo pensare che con l’Inter non concedavamo nulla. Potevamo concedere di meno. Nelle ultime tre partite abbiamo preso solo un gol, purtroppo certi momenti della stagione abbiamo fatto troppi errori, penso che la squadra sia in crescita come applicazione difensiva, i pochi gol rispetto all’anno scorso sono frutto di errori individuali, ma siamo una squadra che non può mollare niente altrimenti diventiamo vulnerabili. Meno adolescenti? In una partita è difficile dirlo, siamo stati più cattivi quando si sono presentate le occasioni e anche in fase difensiva se non nel finale quando abbiamo mollato qualcosa. C’è una linea guida che è un modo di giocare, poi per le singole partite prepariamo qualcosa di particolare. Per questa partita avevamo lavorato molto sui centrocampisti interni, soprattutto Hamsik l’ha fatto bene e anche Zielinski. Gabbiadini? Per la verità lui ha chiesto di essere sostituito, perchè aveva dubbi di arrivare fino in fondo. Poi l’indisposizione di Hysaj ci ha portato al cambio forzato. Manolo ha fatto la partita che doveva fare. Dalla panchina ho avuto la sensazione che ha attaccato la porta moto bene e non è stato imbeccato dai compagni. Benfica? Sarà difficile, non sarà una passeggiata di salute, ma non lo sarà neanche per loro. Sarà difficilissima soprattutto negli ultimi venti minuti, dobbiamo andare là per fare risultato e non per pareggiare, è un modo di pensare che non rientra nelle nostre caratteristiche. Noi stiamo lavorando tantissimo sulla fase difensiva, oggi non è andata benissimo e anche l’Inter è pericolosissima in attacco. Potevamo fare meglio, a centrocampo eravamo troppo larghi e ci filtrava la palla tra le linee. Sono contento anche di aver concesso qualcosa. Reina è stato straordinario, si è sempre assunto la responsabilità dei propri errori. Mi piacerebbe che adesso qualcuno sottolineasse che sta facendo davvero bene”.
SKY – “Zielinski 10 o mezzala? Ad Empoli lo avevo preso come trequartista ma poi non mi piaceva molto. A causa di un infortunio lo provai da interno, li ho capito che può diventare un centrocampista importante. Unisce tecnica a fisico. Maglia bianca? Non so perché, credo lo abbia deciso il presidente ma non ne sono certo. Scaramanzia? Non ho opposto resistenza visto che non stavamo vincendo con la maglia blu (sorride Ndr). La vittoria? Un po’ di culo anche. La cattiveria e la fortuna insieme aiutano, due tiri iniziali due goal. Forse col Sassuolo abbiamo giocato meglio ma oggi siamo stati cinici. Dove si può migliorare? Credo la fase difensiva si potesse migliorare. Abbiamo permesso a Icardi di ricevere tra le linee, vero è che ho messo due interni molto offensivi. Albiol e Koulibaly? Hanno fatto bene, anche gli esterni hanno aiutato. Prima mi riferivo infatti solo alla fase difensiva dei centrocampisti. L’Inter ha problemi di equilibrio ma in attacco è fortissima. Fiducia a Gabbiadini? Manolo stasera ha fatto un’ottima partita, quello che mi è piaciuto di più. Ultimamente è stato fuori più per causa sua che nostra, prima l’infortunio poi la squalifica. L’anno scorso può aver sofferto un giocatore che ha segnato più goal delle presenze che ha fatto. Quest’anno sta giocando con una certa frequenza, oggi era vivo e ha partecipato alla manovra. Ringraziamento di De Laurentiis per Rog? No il presidente non si interessa a queste piccole cose. Per di più lo ho visto prima della partita e non mi ha detto nulla. I tweet di Balotelli come candidatura? Non so se si sia annoiato a Nizza, credo si viva bene. Mario è un giocatore che ha le caratteristiche giuste per tutti, quando non va bene dipende solo da lui. Ci romanzate sopra per un mese? Fate voi…”
RAI – “Le motivazioni fanno sempre la differenza, anche quando c’è qualità. L’Inter è una squadra forte, ma ha dei problemi dal punto di vista tattico, visto che si allunga facilmente. Ma in dieci giorni è difficile incidere, quindi appena Pioli avrà modo di costruire qualcosa otterrà i risultati”. Quindi eccolo parlare sul Napoli: “A me è piaciuto di più quello visto contro il Sassuolo. La differenza è che stasera ci siamo trovati subito 2-0. Abbiamo concesso qualcosa, ma quando giochi contro una squadra contro l’Inter è difficile non concedere. Ma abbiamo giocato con maggiore cattiveria rispetto alle altre partite. Per tornare ad alti livelli abbiamo bisogno di giocare sempre così. A volte ci siamo compiaciuti, abbiamo fatto poesia e l’abbiamo pagata. Stasera c’era un ’97, un ’94, quindi la squadra è giovane e deve crescere soprattutto sulla mentalità e la cattiveria, che sono determinanti. La squadra ha potenzialità, grandi potenzialità: ma c’è differenza tra essere belli e vincenti”. Quindi sull’approccio negativo contro le cosiddette piccole dice: “Quest’anno abbiamo perso contro la Juventus e la Roma. Poi anche contro l’Atalanta, ma l’Atalanta sta dimostrando di essere più che di medio livello. A volte abbiamo pareggiato partite che non dovevamo pareggiare, e quindi abbiamo dovuto fare un focus non solo sulle prestazione ma anche sui risultati. Ma per non è difficile fare risultati senza prestazioni”. Dunque anche una considerazione sui tweet di Balotelli: “Io non mi interesso di mercato, non prendo nessuno e non scarto nessuno. L’unica cosa che posso dare a Balotelli è il numero di Giuntoli”. Considerazione anche su Rog e Gabbiadini: “Se Manolo ha una grossa partecipazione alla manovra a noi fa piacere anche se segna poco. Questa sera ha fatto una grande partita. Mentre Rog è un ragazzo arrivato qui con ritardo. E’ un ragazzo molto intelligente ed aspettavo solo l’occasione propizia per farlo esordire. E’ un giocatore che non spreca mai la palla e in grado di fare inserimenti cattivi. E’ completo e con buona intensità”.
KISS KISS ITALIA – “La migliore prestazione di Gabbiadini, ha tirato anche bene ma era decentrato. Rog? Con noi è da cento giorni, trentadue li ha trascorsi in nazionale. Ha cambiato tutto: stile di vita, lingua, abitudini, sapevamo che ci sarebbe voluto tempo ma subito ha fatto vedere di avere colpi importanti. Benfica? Fortunati a poterla già giocare, partita bella. Il clima sarà incandescente”.