Quando si suol dire “il pelo nell’uovo”. Il Napoli ha dominato e vinto con merito contro l’Inter: un 3-0 finale che risulta come una sentenza inequivocabile. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, però, si rivela critica con la fase difensiva della squadra di Sarri:
“Il Napoli s’infila tra i suoi limiti enormi – tecnici, tattici, fisici, di organizzazione – esaltando un Hamsik scatenato, Zielinski mezzala modernissima, Insigne cattivo e preciso come una volta. Sono loro a firmare il 3-0 di una sfida chiusa dopo 6’ con un doppio smash dal quale l’Inter non si riprende più. Non se ne salva uno, Pioli compreso con le sue scelte a centrocampo e Joao Mario in panchina.
Ma Sarri, che ha azzeccato tutto, dovrà valutare anche le occasioni capitate a Icardi e Candreva, casuali in realtà, e le risposte decisive di Reina. Aver concesso questo bendidio all’Inter non è un bel segnale in prospettiva Champions: il Benfica è squadra e non un puzzle con i pezzi forse progettati troppo male per incastrarsi”.
Articolo modificato 3 Dic 2016 - 13:06