Tonelli Napoli, un binomio che sembrava non potesse funzionare. Almeno è questa la sensazione che si è avuta in questi primi mesi di stagione. Il difensore ex Empoli, infatti, non è mai stato impiegato da Maurizio Sarri. Eppure in questi anni in Toscana aveva dimostrato di essere un profilo da grande squadra.
Acquistato ed annunciato dal presidente De Laurentiis già lo scorso mese di maggio, per Tonelli quella in azzurro sembrava un’autostrada da percorrere a tutta velocità. E invece no. L’infortunio procuratosi nei primissimi giorni di ritiro a Dimaro lo ha costretto a stare lontano dai campi di gioco per tutta la fase di preparazione. Le scelte di Sarri hanno fatto il resto.
Fatto sta che Tonelli ha continuato a lavorare silenziosamente in attesa della sua chance. Chance che tutt’oggi ancora non è arrivata. Perlomeno non in prima squadra. Già, perché il difensore, di ritorno dallo stage effettuato in Nazionale agli ordini del CT Ventura, pur di ritrovare il campo ha umilmente scelto di mettersi a disposizione della squadra Primavera del Napoli, disputando l’intero match che gli azzurrini hanno giocato in trasferta con il Milan.
Questo post in breve
TONELLI NAPOLI, PRESTAZIONE DA URLO CON LA PRIMAVERA
Tonelli ha sfoggiato una prestazione sontuosa contro i rossoneri. È stato certamente tra i migliori in campo (leggi LE PAGELLE di SpazioNapoli) limitando i forti attaccanti milanisti Cutrone e Vido. Certo, giocatori giovani, ma pur sempre spauracchi delle difese dell’intero campionato con un totale di 15 gol in due. Il difensore nativo di Firenze ha subito messo le cose in chiaro non lasciando il minimo spazio agli avanti rossoneri. Ha comandato la difesa con personalità e aiutato i compagni con consigli continui. Raddoppiato quando necessario e dimostrato un certo strapotere fisico. Infatti a dieci minuti dal termine della gara Tonelli si è reso protagonista di una fantastica azione in progressione. È partito palla al piede dalla sua area di rigore arrivando fino a quella avversaria saltando di pura forza almeno tre calciatori del Milan.
Insomma, Tonelli ha dimostrato che lo scetticismo verso la sua condizione fisica può essere accantonato. I 10 milioni spesi per il suo cartellino sono tutt’altro che da considerare “buttati”. Anzi, alla lunga potrebbero essere addirittura considerati un affare. Per un giorno ha vestito i panni del Koulibaly. E non solo per quello che riguarda la prestazione, ma proprio per le qualità difensive che ha dimostrato di avere.
Da un calciatore con la sua stazza ci si aspetterebbe un difensore lento che fa della fisicità il suo punto di forza. E Invece no. Perché proprio come per Koulibaly, Tonelli ha messo in mostra una notevole accelerazione, puntualità nell’anticipo e tempismo nella scelta dell’intervento in scivolata. Doti che non possono passare inosservate agli occhi di Sarri.
TONELLI NAPOLI, IN ATTESA DEL DEBUTTO
Dunque dopo il tanto atteso debutto di Rog, all’allenatore partenopeo sarà chiesto di far rientrare nelle rotazioni difensive anche Tonelli. Patrimonio della società che potrebbe risultare utile soprattutto a gennaio. Ovvero quando, a causa della Coppa D’Africa, Koulibaly sarà costretto ad assentarsi. E il Napoli il sostituto ideale ce l’ha proprio in casa: basta soltanto dare un briciolo di fiducia in più a Lorenzo Tonelli.
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Pasquale Giacometti