Piero Chiambretti, noto conduttore televisivo, ha rilasciato qualche dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc, nel corso di Si gonfia la rete: “Il Napoli è più forte, ma ricorda, la palla è rotonda, tutto può succedere. La testa di Mihajlovic è quadrata, la sconfitta nel derby brucia ancora. Darci per morti è pericoloso. Abituati alla sconfitta? Abbiamo perso due partite soltanto, darci per perduti è troppo (ride, n.d.r). Contro la Juve sono stati commessi degli errori difensivi, ma per cinquanta minuti i bianconeri sono stati bloccati.
Il Napoli a me sta simpatico, ma dico ai napoletani: “Stateve accuorte” (ride ancora, n.d.r). Pareggio? Firmo doppiamente per un pareggio.
Belotti? L’innominabile che giocava al Napoli valeva quei soldi, allora sì. Io non so nemmeno come si scrive 100 milioni di euro. Da un punto di vista etico c’è da vergognarsi, ma il mondo del calcio è fatto così. Belotti è un giocatore sopra la media, segna, corre, combatte, difende. In quella valutazione ci sono più ruoli. Sarebbero soldi spesi bene. Maksimovic? Grandi potenzialità, ma non nominatelo al nostro tecnico! Mi meraviglio che non giochi, a Torino ha lasciato un vuoto ma sono sicuro tornerà utile a Sarri.
Maradona? L’ho conosciuto quando, alla Concorde di Torino, feci irruzione nella sua stanza spacciandomi per Gianni Minà (noto documentarista e giornalista italiano, amico di Maradona, n.d.r)”.