Eziolino Capuano ha spesso regalato citazioni sui generis e tanta genuinità in un mondo – quello del calcio – spesso omologato e costruito. Nell’ultima gara con il suo Modena ha trovato la prima vittoria in campionato nel girone B di Lega Pro, abbandonando l’ultima posizione in classifica.
E, nel post partita con l’Arezzo (sua ex squadra) si è esibito in uno dei soliti show in conferenza. “Nelle ultime sfide abbiamo sempre dettato gioco, costruiamo sei-sette gol a partita rischiando zero – si legge su TuttoModenaWeb – Non so se in B si gioca un calcio come abbiamo messo in luce nel primo tempo, per cattiveria e per lucidità. Questo è merito della squadra e di chi mi ha scelto, che ho visto piangere, ma soprattutto è stato un onore sentire una tifoseria come quella del Modena fare il mio nome. Tutto ciò vale più di un contratto da un milione di euro. Io confermo, anche se so che qualcuno è scettico, che per me non è difficile salvare il Modena.
“Ho visto delle scrofe assatanate”
“Molti dicevano che questa squadra non aveva carattere – continua Capuano – loro sono delle scrofe assatanate, vogliose sempre di aggredire e fare la partita. Oggi ho fatto ascoltare una frase del film “Il Gladiatore” che diceva di non arrendersi anche davanti ad un avversario apparentemente più forte e si sono visti i risultati di questa carica”.