3° POSTO Napoli-Torino 5-3: è l’apoteosi del gioco di Sarri. L’esaltazione, lo spettacolo. E, perché no, lo show degli errori. Da una parte e dall’altra. Per gli spettatori neutrali, ma anche per le rispettive tifoserie delle due squadre è una gara tutta da gustare. Ma è soprattutto la consacrazione definitiva di Dries Mertens. La follia che sposa la magia. La pienezza del calcio in un metro e sessantanove. Amplificarsi per quasi annientarsi. Dries cala il poker, distrugge ogni storia, si prende il Napoli, il San Paolo e il cuore dei tifosi. Con annessi e connessi. Prima stravolge la gara con una tripletta in nove minuti, poi al 79’ riporta l’impianto di Fuorigrotta magicamente al 24 febbraio del 1985. Diego defilato sulla sinistra scavalca il portiere con un pallonetto di sinistro; Dries spostato sulla destra scavalca il portiere con una parabola con il suo destro. Il Torino ne fa un altro e porta il risultato sul 5-3. Ma di fronte a cotanta bellezza, di squadra e individuale, non si può che rimanere ammaliati. Folgorati dalla magnificenza del gioco azzurro e delle emozioni regalate a chi, su quegli spalti, continuerà a cantare fino alla fine. Il Napoli ritorna 3° in classifica, mette nel mirino la Roma. E, chissà, forse torna a mettere paura anche alla “Vecchia Signora”. Intanto, forse, anche il Real trema.
Ai microfoni di Canale 8, durante la trasmissione Ne parliamo il Lunedì, l’esperto di mercato Alfredo Pedullà ha fatto il punto sui rinnovi in casa Napoli e sopratutto su quelli maggiormente caldi: Insigne e Mertens. Queste le parole dell’esperto di mercato: “Mertens attualmente è valutato intorno ai 35-40 milioni e poiché ad una cifra di cartellino corrisponde solitamente anche un contratto adeguato, il suo non lo è. Guadagna 1.2 milioni all’anno, lui sa che può strappare di più se lo chiede”.
Su Insigne invece: “Bisogna accontentare il belga, ma anche Lorenzo. Le sue richieste sono altissime ma con 4 milioni di ingaggio si può chiudere”.
Poi aggiunge sulla situazione in uscita di Gabbiadini: “Adesso la valutazione di Gabbiadini è molto minore di quella estiva, dubito anche che possa arrivare a 20 milioni. Se parliamo di 25 milioni con i bonus, dovrebbe prendere bonus anche per le giornate di pioggia, che in Inghilterra sono abbondanti. La sua scelta è quella di andare in Inghilterra, ma adesso ha molto meno mercato”.
Articolo modificato 19 Dic 2016 - 23:06 23:06