Dicembre - L'ultimo mese dell'anno è di proprietà di Dries Mertens: il folletto belga vive uno dei momenti più brillanti di tutta la sua carriera, trascinando l'intera piazza con prestazioni strepitose. Indimenticabile per i tifosi azzurri la doppia prestazione da 7 gol in 2 partite contro Torino e Cagliari. Contestualmente, anche grazie alla sua forma eccelsa, gli azzurri battono il Benfica al "Da Luz" ed ottengono la qualificazione agli ottavi di Champions, con l'urna di Nyon che consegnerà il Real Madrid campione in carica agli azzurri di Sarri.
Diego De Luca, collega di Radio Kiss Kiss Napoli, ha raccontato a Radio Goal, un retroscena relativo a Dries Mertens e all’acquisto del belga nel giugno del 2013, quando il Napoli decise di prendere Benitez come allenatore.
Ci fu un meeting a Londra tra De Laurentiis, Bigon e Benitez: si puntarono Mertens, Callejon, e si decise per la permanenza di Lorenzo Insigne. Servivono esterni, poiché il Napoli avrebbe cambiato modulo con l’avvento del tecnico spagnolo.
Ma trattare col PSV Eindhoven non fu per niente facile. Successivamente ci fu un incontro con le parti, al fine di illustrare all’entourage di Mertens il progetto Napoli, a livello europeo ancora emergente. Si puntò a far capire la credibilità del club che si sarebbe poi affermato in Europa (come poi realmente accaduto). Ci vollero due giorni di lavoro, prima di sbrogliare la matassa. Dries firmò poi il contratto a Roma.
La vicenda – ha concluso De Luca – è ancora motivo di grande orgoglio per la dirigenza partenopea.
Articolo modificato 20 Dic 2016 - 13:54 13:54