Napoli-Udine non è una rotta qualsiasi, anzi. Una vera e propria via della seta nei contorti intrecci di mercato. Rapporti proficui, ben avviati da tempo e sigillati da numerose operazioni. Ultimo in ordine cronologico l’affare Zielinski, il cui impatto ha rappresentato una delle migliori rivelazioni tra i nuovi innesti estivi.
Logico, persino naturale, che i discorsi proseguano, incessanti. E non solo per parte azzurra, macché. Duvan Zapata al centro dei disegni di mercato, ancora una volta. Il colombiano ex Estudiantes, approdato in riva al Golfo nella prima estate di Rafa Benitez sulla panchina partenopea, rappresenta uno dei punti fermi del progetto friulano. Quattordici reti e cinque assist in 45 presenze, trovando finalmente l’agognata continuità di rendimento. L’unica macchia, qualche infortunio di troppo, ma il tutto rientra esclusivamente nei canonici incidenti di percorso.
Forza fisica, senso della posizione, doti tecniche da non sottovalutare e spirito di sacrificio. Un quadro d’insieme che fa del classe ’91 colombiano un giocatore di primo piano sul tavolo dell’Udinese che verrà. Ora, a sei mesi dalla conclusione del prestito biennale a margine dell’operazione che ha portato Allan alle pendici del Vesuvio, la volontà di proseguire questo percorso. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione l’entourage friulano sarebbe intenzionato a prolungare l’esperienza di Zapata a Udine. Primi approcci in corso e una volontà certificata, quella di cingere il centravanti colombiano ancora di bianconero. I rapporti con il Napoli, come detto, sono ottimi. E Zapata non è mai rientrato a dovere nei pensieri di Maurizio Sarri. Uno slancio, in attesa dell’estate. L’Udinese punta forte su Duvàn.
A cura di Edoardo Brancaccio e Gennaro Donnarumma
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Articolo modificato 27 Dic 2016 - 00:24