Il rapporto tra Maurizio Sarri ed il presidente Aurelio De Laurentiis non è mai stato completamente idilliaco, questo è indubbio.
Stamane Il Mattino ha analizzato proprio il rapporto tra i due, in particolar modo quelle che sono state le parole volate in più di una circostanza in questo 2016 che si avvia alla conclusione. Il patron azzurro non ha lesinato complimenti nell’ultimo periodo, parlando di Sarri come un “maestro di calcio“, ringraziandolo perché il Napoli “ha il gioco più bello d’Italia”. Sottolineando altresì che “Sarri da buon toscano è attento e furbo”. Difficile comunque leggere parole negative nell’ultimo periodo visto che – si legge sul quotidiano – alla cena di fine anno a Villa D’Angelo erano seduti uno al fianco dell’altro e hanno chiacchierato molto. Da un punto di vista umano è difficile che siano amici, ma sono due persone che capiscono il calcio: Sarri non è arrivato a Napoli per caso, venne scelto proprio dal presidente azzurro per proseguire il progetto di crescita.
Nonostante le frecciate concernenti lo scarso utilizzo di Rog o il mancato arrivo in azzurro di Aubameyang, il feeling sembra ritrovato; il contratto di Sarri scadrà nel 2020 e sulla carta potrebbe essere un record. Encomiabile dunque la mossa di ADL, che con le sue parole è stato capace di ridare serenità all’ambiente. Un gesto che Sarri sicuramente avrà apprezzato.