Il Napoli batte la Sampdoria in una sfida dal fascino particolare. I due tecnici, infatti, adottano filosofie di gioco molto simili che prevedono pressing a tutto campo e organizzazione difensiva che rasenti la perfezione. E tutto ciò si proietta, come era ovvio aspettarsi, in campo. Bravo Giampaolo a preparare i blucerchiati su determinate situazioni di gioco: in primis, annullare ogni fonte di gioco dei partenopei. A partire dal primo possesso della linea difensiva. Le tre linee compatte della Sampdoria impediscono al Napoli – nei primi quarantacinque minuti – di trovare linee di passaggio per cercare, poi, di arrivare all’ampiezza o alla profondità nella metà campo avversaria.
Guardando con occhio inesperto, viene da pensare che il Napoli possa aver sofferto la mancanza di qualità nel palleggio da parte di Jorginho. La realtà è che troppo spesso gli errori partivano dal primo palleggio degli azzurri, e dalla mancata abilità da parte di Allan e Hamsik di aprire la linea blucerchiata in ampiezza. La ripresa è di un altro spessore: il Napoli riesce a trovare con maggiore continuità linee di passaggio alle spalle dei primi due reparti degli ospiti. Mettendo, così, fuori causa il primo pressing avversario.
VANTAGGIO SAMPDORIA – Una delle poche pecche della prestazione di Tonelli è quella in occasione del vantaggio degli ospiti al 30′ del primo tempo. Il centrale ex Empoli non accorcia il campo incontro a Schick, lasciando al ceco lo spazio per avanzare e scegliere la soluzione migliore. Il goal, in ogni caso, nasce anche da errori precedenti:
ATTEGGIAMENTO DELLA SAMP CHE CAMBIA – Nei primi 45 minuti, gli uomini di Giampaolo riescono ad annullare ogni fonte di gioco del Napoli in ogni zona di campo. Grande organizzazione complessiva da parte dei tre reparti blucerchiati:
Nella ripresa, però, qualcosa cambia negli ospiti. Vuoi la stanchezza, vuoi l’uomo in meno a partire dal 61′, i blucerchiati non riescono a mantenere alti i ritmi di pressing e palleggio:
PAREGGIO NAPOLI – Il calo della Sampdoria durante la ripresa porta al pareggio del Napoli al 77′ con Gabbiadini. Tutto nasce dall’abbassamento del baricentro degli ospiti:
VANTAGGIO NAPOLI – Gli azzurri sfruttano l’entusiasmo per il goal del pareggio, riuscendo a trovare la rete decisiva al 95′ con Tonelli (all’esordio). La stanchezza mentale e fisica della Sampdoria gioca un ruolo decisivo nel sorpasso partenopeo:
Salvatore Nappo