Ci sono giorni che nella vita di ognuno di noi restano indelebili, al punto che nemmeno con il tempo il ricordo si sbiadisce. E allora siamo sicuri che questo 7 gennaio 2017 Lorenzo Tonelli non lo dimenticherà mai. Una stagione complicata la sua, partita da un infortunio non appena arrivato in azzurro. Ma Lorenzo non ha mollato, mai. Sempre con il sorriso sulle labbra, sempre con quella voglia matta di dimostrare il suo valore. Ma il sacrificio, prima o dopo, viene ricompensato.
Non doveva essere titolare, o meglio è stato in ballottaggio a lungo. L’assenza di Albiol e Koulibaly da un lato e l’ennesima panchina di Maksimovic dall’altro hanno consentito la sua prima partita in maglia azzurra. Tensione, paura, errori? Ma che. Dal primo momento il ragazzo di Firenze non si è tirato indietro davanti a niente e nessuno. Mai parso spaesato e mai in discussione la sua prova, nonostante un Napoli in bambola nel primo tempo. Le premesse per far bene insomma ci sono state sin da subito, in una serata però apparentemente sfortunata per il collettivo.
Certo vincere all’ultimo avrebbe fatto piacere ugualmente, chiunque avesse segnato. Ma il fatto che abbia segnato proprio Lorenzo è ancora più bello. Perché persone vere come lui fanno bene al calcio. Perché chi viene abbracciato da tutti prima dell’incontro, chi a fine partita salta addosso a Maksimovic, suo compagno di reparto ed escluso illustre, non è una persona qualsiasi. Si tratta di qualcuno che davvero merita l’affetto, merita questa piazza, merita il profumo del campo. E niente Lorenzo, noi continueremo a stimarti ed apprezzarti così come sei. Semplice, solare, capace sempre di strappare un sorriso sui social insieme alla tua splendida fidanzata; i tuoi snap da questo momento saranno ancora più belli. E goditi questa notte, perché nel freddo gelido di questa Napoli hai scaldato davvero molti cuori.
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Articolo modificato 8 Gen 2017 - 13:18