23.50 – Così il sindaco a Tiki Taka: “Quando il Napoli vinse lo scudetto, tutta la città scalò una montagna insuperabile. La squadra fa bene alla città, qui c’è un legame viscerale col Napoli. Ci stiamo preparando alla sfida contro il Real, è una emozione per noi. A maggio ci sarà un grande evento popolare con Diego protagonista. San Paolo? Le cose stanno andando bene, i lavori sono cominciati grazie al Comune. Andremo a fare i bagni, i sediolini. Anche con il patron stasera abbiamo parlato di varie cose. Abbiamo cuore e passione, non soldi. Saviano? C’è la mia volontà di chiarire. Higuain? Meglio che se sta a casa! Questa sera clima bellissimo al San Carlo, Diego e De Laurentiis si sono anche abbracciati”.
“Cultura è un concetto ampio. Anche lo sport è una forma di cultura, il genio di Maradona non è qualcosa di comune. E quando quel genio affascina i ragazzi, che nella sua epoca, si andavano ad iscrivere a scuola calcio, tu li sottrai dai territori sbagliati, fai capire che l’emancipazione può esserci anche tramite il calcio” – sono queste alcune parole rilasciate da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, riprese dal canale Youtube del Comune di Napoli.
“Il Teatro San Carlo è altro, il più bello ed importante del mondo, come ha detto Diego. Lui è già cittadino napoletano, lo sarà anche formalmente a breve. Stasera non è un evento popolare, ma Diego ne ha bisogno. Ci vorrà il San Paolo o Piazza del Plebiscito, spero a maggio, nel ricordo del trentesimo anniversario dello scudetto”.
LE DICHIARAZIONI INTEGRALI DEL SINDACO:
Articolo modificato 17 Gen 2017 - 00:01