Presente ieri a Monaco di Baviera per la presentazione di una nuova scarpa da calcio per la Nike, Edinson Cavani ha rilasciato alcune dichiarazioni, riprese dal settimanale sportivo Extra Time.
Obiettivi. “Abbiamo iniziato male, ma ci sono i margini per poter raggiungere i nostri obiettivi. Sono positivo, sto vedendo un grande lavoro da parte dei compagni e dello staff. La mia media gol? Sono soddisfatto, è merito di Emery, ma anche mio: sto andando oltre le mie medie. Con la partenza di Ibra la situazione è cambiata, prima giocavo esterno. Adesso faccio quello che mi piace fare: non era però una questione legata ad Ibra, non ho mai avuto problemi con lui”.
Ritorno in Serie A.“Le vie nel calcio sono molteplici, io però avevo bisogno di giocare nella posizione in cui sono ora. Lo avevo dimostrato quando me ne è stata data l’occasione; in caso contrario era possibile una mia partenza, ma adesso gioco da punta centrale e sono felicissimo a Parigi. Verratti? È un ragazzo, ma ha tanta esperienza: ha vinto tanto, deve continuare così e migliorerà. Può essere fondamentale per qualsiasi club e l’Italia”.
Barça e Real. “Il Barcellona, al pari del Real Madrid, è la squadra più forte del mondo. Non sarà facile, ma nemmeno per loro. Quando giocavo con il Napoli finimmo con City, Bayern e Villarreal dissi ai miei compagni che preferivo questo genere di sfide, quelle difficili. Cercheremo di essere all’altezza”.
Napoli. “Certo che vedo il Napoli di Sarri: sono in un altro Paese, ma lo guardo tutte le volte che posso. L’ultima volta è stato contro il Pescara. Adoro il modo in cui gioca, ma anche come è supportato dal pubblico. La sfida al Real? Saranno due gare diverse: qualsiasi squadra che va al San Paolo deve prepararsi, può succedere di tutto. Ho avuto la fortuna di giocarci, abbiamo ribaltato due gare come quella contro il City che ti restano nella memoria. Comunque vada a Madrid, a Napoli sarà tutta un’altra storia”.