13.32- Termina la conferenza di Maurizio Sarri. Ecco tutte le sue dichiarazioni:
Allan – Sta facendo meglio dello scorso anno, ma Zielinski è destinato ad una grandissima carriera, ha talento e fisico e quindi la concorrenza aumenta. Giocando di meno il brasiliano ha un rendimento migliore della scorsa stagione.
Assenze e rosa – Noi in questo momento dobbiamo rinunciare a tre giocatori per la Coppa d’Africa, unica manifestazione fatta a campionato in corso. Una cosa mostruosa, se fossi un presidente farei qualsiasi battaglia legale per farla smettere. Abbiamo più alternative in rosa, ma non si può pretendere che un giocatore di 20 anni sia più incisivo di uno di 27-28. Sono contentissimo dei nostri giovani, ma devono maturare e fare il loro percorso. Non posso metterli tutti insieme, ma un paio alla volta.
Maksimovic – Non ha cambiato ancora il modo di pensare, in allenamento può sembrare più semplice, in partita è diverso. Da quando aveva 13-14 anni gioca in un certo modo, è un percorso lungo. Ha 3-4 anni di difesa a tre alle spalle, è una situazione che ci aspettavamo. Spero abbia la pazienza, perchè le qualità per diventare un giocatore importante ci sono tutte.
Sciabola o fioretto domani – Come tutte le partite ci sarà sia quello che l’altro. Bisogna sempre interpretare i momenti delle partite.
Pavoletti – Sta bene perchè è guarito dall’infortunio, non al top fisicamente, ma è abbastanza normale. Non ha una grande condizione fisica, ma per trovarla avrebbe bisogno di giocare. Due cose che vanno in contrasto tra loro, sta progredendo.
Suso e Bonaventura – Giocatori forti e bravi tecnicamente e a saltare l’avversario nell’uno contro uno. Sono diventati bravi a giocare anche tra le linee e sicuramente saranno un pericolo per noi.
Firma per il secondo posto? Io non firmo niente, nemmeno per il secondo posto. Se avessi firmato 10 anni fa, avrei firmato per la Serie C e avrei fatto una cazzata. Fermo restando che la Juve è la più forte.
Milan-Napoli – Banco di prova importante per entrambi, loro hanno fatto passi in avanti da mesi. Hanno ricompattato ambiente, per noi sarà difficilissima. È un campionato strano dove non bisogna sbagliare nulla per restare tra le prime e vincere negli scontri diretti per essere in alto. Dobbiamo valutare se mentalmente abbiamo fatto passi in avanti.
Maradona – Giocherebbe dove vuole in questo Napoli. Ha vinto un mondiale da solo, poi servirebbe anche un’organizzazione della squadra che si presti a lui. Vanno organizzati gli altri 10 giocatori, lui è fuori dagli schemi. È stato il più grande di sempre.
Emergenza difesa – C’è stata per tutta la settimana, la partita è stata preparata con difensori della Primavera. È stata una delle settimane più difficili. Albiol ha qualche linea di febbre e speriamo di recuperarlo. Tonelli si è allenato e sta meglio, Maksimovic meglio da ieri. Domani mattina valuteremo.
Complimenti Ancelotti – Lo ringrazio, ma non mi sento icona di un nuovo calcio. Spende sempre belle parole su di me e lo ringrazio perchè è uno dei migliori tecnici del calcio. Si riferisce ad un modo di giocare che in Italia non era usuale e ad un’evoluzione del calcio italiano.
13.16 – Maradona? Io non mi emoziono quasi mai, ero più commosso. Lui rappresenta il calcio, per Napoli rappresenta tutto. Le uniche vittorie sono arrivate con lui ed è giustamente l’idolo della città, ma sono personaggi che vanno al di là della maglia. Non penso ci sia qualcuno che non l’abbia ammirato. Mi ha fatto vivere emozioni incredibili. Spero che queste sensazioni le lasci anche ai giocatori, che hanno vissuto in altri tempi, ma non lascia indifferenti. Mi auguro sia iniezione di determinazione e motivazioni.
13.10 -Maurizio Sarri, tecnico del Napoli parlerà a breve in conferenza stampa alla vigilia del match al San Siro con il Milan. Su www.spazionapoli.it sarà possibile seguire la diretta testuale dell’incontro tra l’allenatore azzurro ed i giornalisti.
Dal nostro inviato a Castel Volturno, Antonio Manzo
Articolo modificato 20 Gen 2017 - 13:43