Classe 1999, doti innate e le stimmate del predestinato in evidenza. Paragoni scomodi ma esaltanti, quello di nuovo Ibra, e soprattutto personalità da vendere. Idee chiare per Alexander Isak, , al punto di soprendere tutti e sovvertire, diciamolo, quelli che da sempre sono assiomi del mercato mondiale.
Non capita di certo tutti i giorni di rifiutare, e nemmeno tentennare, al cospetto di un corteggiamento targato Real Madrid. Il gioiello del AIK, supervisionato anche dalla dirigenza azzurra, sembra aver declinato in maniera pressoché definitiva alla tentazione dei blancos. Motivo semplice, ma per nulla banale: la possibilità di annaspare, trovare poco spazio. E la voglia invece di approdare lì dove il talento dei giovani fuoriclasse viene esaltato nella sua essenza: in casa Borussia Dortmund.
I due agenti del giocatore avrebbero dovuto apporre i definitivi crismi dell’ufficialità al contratto del giocatore con il Real nella giornata di mercoledì. Appuntamento, però, declinato. Volontà dunque certificata, nonostante i colleghi iberici parlino di un rilancio a brevissimo giro di posta da parte dei madridisti. Isak vede solo giallonero, salvo smente che renderebbero questa telenovela di mercato ancora più sorprendente.