Stima, immensa, da parte di tutti i colleghi. E da sempre immutata, dai primi passi mossi in massima serie con il suo Empoli. Qualità nel metodo e nell’approccio, meticolosità nei sistemi e studio costante. Tutto corredato da una cultura del lavoro mai in discussione.
Quello tra Sarri e gli altri tecnici è un rapporto che va oltre le invidie e le panchine in palio. L’ennesima riprova nelle parole di Cesare Prandelli ai microfoni di Premium Sport: “Il calcio italiano è uno scandalo: non può un allenatore così bravo come Sarri arrivare così tardi nel grande calcio. Devo fargli i miei complimenti perché è sempre riuscito a migliorare squadre che erano già forti prima.Contro il Real gli azzurri mettendola sul piano tattico possono giocarsela. Anche se gli spagnoli hanno interpreti straordinari”.
Ennesima attestazione di stima cristallina, dopo le belle parole prossime al commiato dalla panchina del Valencia (LEGGI QUI).