Gli azzurri hanno raggiunto un obiettivo importante, ovvero le semifinali di Coppa Italia. Ma nella sfida del San Paolo il Napoli ha raggiunto anche un traguardo che mancava da molto: la porta inviolata. I minuti di sofferenza e le ottime parate di Reina hanno permesso di non subire gol, cosa che non succedeva dalla partita vinta in casa del Cagliari per 0-5.
Di mezzo 5 partite di campionato e una di Coppa Italia dove il Napoli ha incassato ben 10 reti (9 in campionato 1 in coppa con lo Spezia). Le numerose defezioni a causa di infortuni e Coppa d’Africa che hanno ridotto il numero di giocatori disponibili per il reparto arretrato ha condizionato quest’ultimo periodo, in cui la difesa ha avuto diverse difficoltà.
Eppure nonostante queste assenze il Napoli è riuscito ad ottenere il cosiddetto “clean sheet” permettendo a Reina di non subire gol. Clean sheet che avviene con la presenza dal 1′ di Nikola Maksimovic, che non giocava dall’inizio dalla vincente trasferta di Crotone, in cui trovò anche il gol. L’ex granata è stato criticato molto, soprattutto per l’elevato costo dell’operazione che ha portato il serbo alla corte di Sarri dopo due anni di corteggiamento.
Il calcio spettacolo del Napoli non è di facile assimilazione e per un calciatore che non gioca con continuità è anche difficile entrare in sintonia con i movimenti dei compagni di reparto. Le prossime partite potranno rappresentare per Maksimovic una ghiotta opportunità in attesa del rientro di Kalidou Koulibaly.
Articolo modificato 25 Gen 2017 - 01:06