L’addio di un bomber come Higuain non poteva che portare determinati strascichi, il timore di aver perso un terminale offensivo unico, in grado di segnare a grappoli come nessuno. E il valore tecnico dell’argentino non si discute; anche se i fatti ci raccontano tutta un’altra storia. Gli azzurri sono riusciti a trovare risorse inestimabili sulla trequarti d’attacco ed i numeri, limpidi, lo testimoniano.
I numeri degli attaccanti
Il pacchetto offensivo pure senza l’apporto del pipita ha funzionato. Eccome se ha funzionato. Calcolando le reti dei vari interpreti offensivi si arriva a contare la modica cifra di 44 reti su 64 totali in tutte le competizioni. Niente male per un reparto dato in crisi dopo l’addio in estate del capocannoniere dello scorso campionato. A trascinare la classifica dei bomber c’è l’indiscusso protagonista della stagione partenopea: ovviamente ci riferiamo a Dries ‘Mertens. Il belga ha timbrato il cartellino 12 volte in campionato e 4 in Champions League per un totale di 16 reti; considerando che non si sta parlando di una prima punta di ruolo, numeri davvero impressionanti. Il folletto è seguito a ruota dall’highlander Callejon, cioè uno che da quando veste la maglia azzurra si è assentato solo due volte dal campo – ben 187 partite disputate sulle 189 disponibili. Quest’anno l’ex Real l’ha messa dentro 10 volte: 8 volte in campionato ed una rete nelle altre due competizioni (Champions e Coppa Italia). Essendo lui abituato a sorprendere tutti c’è da aspettarsi ancora molte volte il suo nome tra i marcatori. A ruota lo segue quello scugnizzo di Insigne. Per Lorenzo 6 goal in campionato e prestazioni recenti da capogiro che fanno ben sperare per il futuro.
Aspettando i rientri ed il nuovo che avanza
Ma non sono solo queste le reti segnate dai protagonisti dell’area piccola. Ci sono da aggiungere le 5 reti dell’ormai esubero Gabbiadini, che con 3 realizzazioni in campionato ed i due nelle coppe si è fatto valere. E poi c’è lui, che abbiamo tanto aspettato e che ora sembra prossimo al rientro: Arek Milik. Il Polacco, nei suoi pochi gettoni stagionali causa infortunio, ha gonfiato la rete 7 volte; 4 reti in campionato e 3 nelle vittorie contro Dinamo e Benfica. Sarri, però, oltre a contare sul suo rientro, può fare affidamento sul regalino di mercato che tanto voleva. Quel Leonardo Pavoletti che Giuntoli e De Laurentiis tanto hanno voluto regalare ad i tifosi. Insomma, un reparto offensivo niente male che può ancora dare tanto.
E’ difficile discutere i numeri, anche se è pur vero che spesso non dicono tutto. Dietro al loro calcolo si celano fattori inesplicabili ed allo stesso modo fondamentali. Ma c’è da essere fiduciosi per il futuro; quarantaquattro squilli destinati ad aumentare. Ancora e ancora. Così come gli interpreti.