Nel corso di Radio Gol, in onda su Radio Kiss Kiss, è intervenuto Salvatore Bagni. L’ex centrocampista protagonista delle grandi vittorie del Napoli alla fine degli anni ’80 ed all’inizio degli anni ’90 ha detto la sua sul pareggio di ieri degli azzurri.
Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Il Napoli ha sempre fatto bene, ma queste partite sono quelle attraverso cui in futuro si giunge alle vittorie. L’approccio non è stato dei migliori, ma quello che mi ha stupito è stata la mancata reazione. Questa è una squadra abituata a reagire, ma è come se ieri aspettasse qualcosa; il rammarico è enorme. Ha detto bene Mertens che contro le grandi si può anche subire, ma queste cose con le squadre piccole non possono accadere. Anche la rete contro il Pescara all’ultimo minuto non è stata insignificante, perché dimostra che bisogna stare sempre sul pezzo. Quello che è successo ieri potrebbe condizionare il cammino e tu non hai fatto niente di più di quello che potevi fare. Abbiamo visto un Napoli fantastico per gioco ed organizzazione ad ora eppure è terzo e questa è una punizione. I giocatori e la gente devono capire che non si è fatto ancora niente, che le sentenze arrivano a maggio; ma anche questi passi falsi servono”
“Ogni squadra ha un suo cammino, ma la crescita della squadra è arrivata anno dopo anno con oculatezza. La mentalità arriva quando vinci, così come accadde a noi. Invece qui la crescita si è stabilizzata tra secondo e terzo posto, ma il primo posto è una montagna da scalare insormontabile. La crescita passa attraverso le 38 partite, ma la differenza la fa l’approccio mentale; deve essere lo stesso in tutte le partite”.
Un intervento importante quello di Bagni, che con la sua testimonianza sottolinea come sia importante dover maturare sotto il profilo mentale per arrivare ad alti livelli.