L’ex attaccante del Napoli, ora al PSG, Edinson Cavani, ha rilasciato un’intervista al portale ufficiale dell’UEFA. Nel corso della chiacchierata il bomber uruguyano si è soffermato su Hamsik e sulla sua esperienza in azzurro. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Credo che Marek Hamsik sia un top player, deve essere contento per quello che sta facendo. A Napoli ormai è una vera icona, è li da tanto tempo e ha già espresso più volte il desiderio di restare a tempo indefinito. Deve essere davvero felice ed orgoglioso di essere tra i migliori marcatori nella storia del club. Se lo merita perché è una persona meravigliosa, oltre che un professionista modello. Lo ammiravo molto quando era a Napoli per come si allenava e per l’influenza positiva che aveva su club e compagni. Tra l’altro è un ragazzo fantastico. Si merita tutti questi successi e spero che il calcio continui a premiarlo per tutto quello che ci mette.
La mia esperienza al Napoli? C’è stata una combinazione di fattori che mi hanno aiutato ad esplodere come calciatore. La fiducia credo sia fondamentale, non solo per quanto riguarda il calcio, ma nella vita in generale. A Napoli giocavo per un allenatore, Walter Mazzarri, che mi aveva voluto e che credeva ciecamente nelle mie capacità. Sapeva che dovevo migliorare sotto certi aspetti, ma mi diceva anche che mi ammirava e che credeva in me. Il Napoli mi ha acquistato dal Palermo e mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere a livello mondiale. I tre anni passati a Napoli sono stati fondamentali per la mia carriera“.
Palermo? Ero molto giovane e avevo giocato solo poche partite nella massima divisione uruguayana. Avevo iniziato a giocare con il Danubio solo tre mesi prima ma avevamo vinto il campionato. Poi a 19 anni mi sono ritrovato in Europa. Mi sono ambientato subito perché la mentalità è simile a quella del mio paese“.