Il rapporto più difficile, forse è proprio quello con il suo presidente. Maurizio Sarri è un allenatore sui generis e dunque anche quando parla del suo presidente non è mai banale. Anche perché la schiettezza è una delle sue caratteristiche principali, una di quelle che lo ha portato ad essere quello che è oggi.
Ecco quanto affermato dal tecnico azzurro durante l’intervista ai microfoni di Sky Sport, per la trasmissione ‘Mister Condò’: “Solitamente è molto sereno, è un presidente che ha momenti di incazzatura improvvisi, ma brevi. Dopo pochi minuti torna quello di prima. Nelle riunioni o nelle telefonate con me è sempre tranquillo e contenuto”.
Poi sulle eventuali richieste di mercato a De Laurentiis: “Io non ho chiesto nulla, non sono un tecnico di questo tipo, ma ormai in questo lavoro nessuno parla più di campo ma solo del mercato. Ci sono gli stadi vuoti, ma tutti parlano di mercato, significa s’è perso di vista la realtà. Secondo me si migliora col lavora ma per mentalità non sono uno che dice voglio questo o quello, anche perchè sono in un club in cui non è fattibile, altri in Europa hanno fatturati molto elevati. E’ giusto che De Laurentiis salvaguardi la società”.