Bologna-Napoli 1-7, anche questione di minuti

La trasferta di Bologna ha ridato il sorriso al Napoli di Sarri dopo il mezzo passo falso del pareggio interno contro il Palermo.

Un match ricco di goal, ma non solo: gialli, espulsioni, rigore parato, punizione da sogno. Questo e altro ha fatto sgranare gli occhi ai tifosi e agli appassionati sportivi presenti al “Dall’Ara” o davanti alla tv. E, come se quanto accaduto non fosse già abbastanza, le azioni clou del primo tempo si sono registrate nel giro di pochi istanti. Già: Bologna-Napoli è stata anche questione di minuti.

Due minuti: quelli intercorsi tra il primo e il secondo goal del Napoli. Al 4′ Hamsik ha dato il via alle danze. Al 6′, poi, è toccato ad Insigne incrementare subito il vantaggio azzurro.

Un minuto: quello in cui prima Callejon è stato ammonito regalando al Bologna un calcio di rigore; poi, Destro si è visto parare il penalty da Reina, vanificando per i rossoblu la possibilità di riaprire il match; e, infine, Callejon si è beccato il secondo giallo e ha dovuto abbandonare anzitempo (solo al 26′) i suoi compagni.

Un minuto, di nuovo: quello che è passato tra un altro rosso, indirizzato al rossoblu Masina, e il goal del 3-0 di Mertens che ha ridato serenità e carica al Napoli.

Nella ripresa, le emozioni – e i goal – non sono di certo mancate, ma non sono state scandite così nettamente e quasi straordinariamente da un trascorrere tanto particolare dei minuti.
Bologna-Napoli, dunque, ha riservato ai tifosi – immaginiamo solo quelli partenopei! – e agli amanti del gioco del calcio non solo una piacevole partita, ma anche curiosità e particolari temporali. Sette goal e questione di minuti.

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