Nell vita di ognuno di noi ci sono alcuni personaggi che portiamo nel cuore. Li chiamiamo idoli, ma dietro in realtà c’è qualcosa in più. C’è una simbiosi di modi di fare e c’è anche un’ammirazione sincera per uno stile in cui magari ci identifichiamo. E più o meno tutti a Napoli ci identifichiamo in Marek Hamsik.
Lo slovacco è ad un passo dal raggiungere Maradona nella classifica dei bomber all time del club azzurro. Pilastro del centrocampo dal 2007 ha cambiato spesso ruoli, posizioni ed ha visto passare allenatori e compagni. Eppure mai è cambiata la sua propensione al sacrificio, all’attaccamento alla maglia ed a quella serietà che fa di lui un immenso campione. Già. Perché nonostante i paragoni scomodi e gli attacchi molte volte ricevuti, non ha mai reagito e si è conquistato un posto di diritto nella storia azzurra. Però una particolarità della sua vita fa riflettere.
Il Mattino sottolinea, infatti, che ad attenderlo fuori la sua abitazione in quel di Castel Volturno non c’è nessuno. Al limite pochi curiosi, ma niente di rilevante. Questo anche in virtù della scelta del giocatore di vivere nella cittadina casertana a due passi dal mare. La sua scelta è stata principalmente una scelta di vita. A Castel Volturno vive tranquillamente, rispettando le sane abitudini di andare al bar o di fare la spesa, con quasi mai nessuno che lo infastidisce; anche se chiaramente è sempre felice di concedere selfie ai tifosi. Proprio qui talvolta partecipa ad iniziativa sociali, ormai essendo parte integrante di una cultura che lo ha adottato in pieno e che – molte volte – è stata tanto forte da consentirgli di non lasciarsi abbandonare ai desideri dei corteggiatori di mezza Europa.
Si scrive Marek Hamsik ma si legge di più; un esempio che fa bene per i valori sani di questo sport.
Articolo modificato 6 Feb 2017 - 10:42