Quando si va via da Napoli non si è più la stessa persona che si era quando si è arrivati in città. Lo sa bene Walter Mazzarri, che parla anche degli azzurri nella lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. L’eliminazione subita per mano del Chelsea e di Ivanovic, il suo rimpianto più grande.
Quel 4-1 del marzo 2012, subito per mano di un Chelsea annichilito solo 7 giorni prima non deve essere proprio andato giù a Walter Mazzarri, allora tecnico del Napoli, che quando gli domandano cosa si aspetta dalla sfida tra Napoli e Rea
La mancanza di Napoli, nella fredda Inghilterra: “Mi porto con me il rapporto con giocatori e napoletani. Con gli azzurri è stata una splendida avventura, sopratutto perché ritornammo in Champions dopo Maradona e vincemmo la Coppa Italia“.
Poi punzecchia l’Inter: “Nel giudizio dei miei risultati a Milano non si teneva conto del valore della rosa. Prima del passaggio da Moratti a Thoir eravamo secondi, poi scendemmo al quinto posto. Tuttavia quella era la dimensione di quella squadra”.
Articolo modificato 8 Feb 2017 - 10:09