José Maria Callejon, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista sul quotidiano sportivo AS, parlando della sfida contro il Real Madrid, del momento che vive il Napoli e molto altro. Questi i passaggi più interessanti: “La sfida con il Real un sogno? Sì, in realtà sognavo di tornare. Non credevo potesse arrivare fin da subito, nel secondo turno è un po’ presto per sfidare i campioni. La reazione di Sarri e della squadra? È una sfida per tutti, ma fino a sabato non possiamo parlare di Madrid che l’allenatore si arrabbia (ride)”.
“Cosa temo del Real? Tutto. È il club più forte al mondo, dobbiamo stare attenti a tutto. Quando ho capito di voler lasciare Madrid? In realtà ero molto felice, ma ho sentito il bisogno di fare un passo in avanti nella mia carriera. Rafa Benitez mi ha telefonato e mi ha detto che qui stava andando bene. E allora non ho esitato ad accettare. Sono stato molto felice con lui, mi ha insegnato un sacco, abbiamo vinto due titoli e ottenuto la mia prima chiamata con la selezione. Posso solo ringraziare”.
“L’addio di Higuain? Era un giocatore importante, è normale che alla gente non faccia piacere vederlo con la maglia della Juventus. Ma siamo migliorati anche senza di lui. Il tridente con Mertens e Insigne? Ci divertiamo e ci completiamo. Vogliamo continuare così. Cosa deve temere il Real del Napoli? Tanto. Siamo in un grande momento, veniamo da una serie di risultati consecutivi. E poi il ritorno al San Paolo sarà uno spettacolo. È incredibile, in città si parla solo della sfida contro il Real. I napoletani meritano di vivere una grande gioia”.
“Pepe ci manda i messaggi audio in napoletano, Raul pure è felicissimo. Chiudere la carriera qui? È ancora troppo lontano, non ci penso. Ho rinnovato da poco il contratto, e sono felice qui a Napoli. Voglio godermi questa gente. L’incontro con Maradona? Avevamo tutti voglia di conoscerlo, è stato fantastico. Ci ha detto che verrà a Madrid per sostenerci”
Articolo modificato 9 Feb 2017 - 08:36