Il Napoli continua a preparare la sfida contro il Genoa in programma per venerdì sera al “San Paolo”. Gli azzurri dovranno tenere lontani i pensieri di Madrid per non incappare in un passo falso simile a quello dell’andata. L’obiettivo per gli uomini di Sarri dovrà essere quello di riuscire ad approcciare alla sfida contro gli uomini di Juric in maniera diversa rispetto all’andata.
In quel match si palesarono tutti i limiti – riproposti anche contro l’Atalanta undici giorni dopo – di una squadra incapace di reagire al pressing asfissiante dei padroni di casa. Serve trovare le contromosse, tattiche e mentali, per non lasciarsi alle spalle ulteriori punti che, ora sì, iniziano a diventare pesanti e decisivi.
Ma se la tattica può risolvere molto, è poi l’aspetto mentale a fare realmente la differenza. Un approccio timido, come quello dell’andata, rischierebbe di portare a galla nuovamente i limiti degli azzurri. Serve, fin da subito, cattiveria ma, allo stesso tempo, calma. Cattiveria nel cercare di imporre il proprio gioco in modo costante per tutti i novanta minuti. Calma per far sì che sia il Genoa a stancarsi, fisicamente e mentalmente, del palleggio azzurro provando a rischiare di più. Colpire quando si può, insomma, senza forzare le giocate ma avendo la caparbietà di aspettare il momento giusto.
Salvatore Nappo