Sulle pagine de Il Corriere del Mezzogiorno è intervenuto l’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino. Ferlaino era presente trent’anni fa quando il Napoli uscì battuto dal Bernabeu grazie anche ad un rigore molto dubbio. L’ex presidente ha voluto ricordare il passato e augurare il meglio per la sfida di domani che vedrà impegnati gli azzurri. Le sue dichiarazioni:
“Real imbattibile? Li ho visti giocare contro l’Osasuna e non mi sembravano irresistibili. Certo hanno vinto ma erano contro l’ultima in classifica. Il Napoli può farcela? Non lo so, col Napoli faranno un’altra prestazione. Certo l’assenza di Bale aiuta. La differenza con la partita del 1987? Oggi gli azzurri hanno ben tre spagnoli che conoscono bene il Bernabeu. Quando giocammo noi nel 1987 il campo era squalificato e l’atmosfera era strana. Cosa ricordo? Ovviamente la sconfitta per 2-0 ma soprattutto un rigore inesistente fischiato contro di noi. Renica non aveva fatto fallo su Sanchis“.
“Temere gli arbitri? No ora è diverso. Gli arbitri sono attenti perché la tecnologia permette di scoprire gli errori quasi in tempo reale. Che accoglienza ci fu per Maradona? Amore e odio. Odio perché giocava nel Barcellona. Amore perché quando andò via parlò male di città e club. Il punto debole del Real Madrid? La presunzione. Se ci snobbano possono fare una brutta fine. Dove vedrò la partita? A casa ma poi scenderò a fine primo tempo. Questo è un mio rituale, scendo di casa, prendo l’auto e mi reco attraverso la città deserta in strade che mi portano fortuna. Non vi dirò quali ovviamente“.
Articolo modificato 14 Feb 2017 - 11:07