Il risultato non sorride. La prestazione incoraggia in parte, l’averci provato – invece – è un vanto. Perché il Napoli ha tenuto botta, è andato in vantaggio sorprendendo e ammutolendo il Bernabeu. Sembra magia, un’illusione fatata in una serata a due facce. Perché la rimonta spezza le gambe, annienta le solidità. Ma non le certezze da cui questa squadra ripartirà, sia chiaro.
3-1 e qualche piccolo rimpianto. Piccolo, però, perché il Real ha martellato costantemente e messo spesso alle strette gli azzurri. E perché i blancos, in fondo, potrebbero andare in vantaggio già dopo un minuto. Fuga sulla sinistra, cross per Benzema che impatta il pallone. La manona di Reina, però, respinge prontamente.
Ma no, non è finita. Il lavoro da compiere è tanto. Per la difesa, che ammattisce in un avvio di ripresa da dimenticare. Per i centrocampisti, affaticati. E per Reina, che deve restare guardingo in ogni situazione. Già, non c’è da abbassare la guardia di fronte a Ronaldo e compagni.
Reina lo sa, chiede un’aiuto alla provvidenza. Che gli tende una mano. Ronaldo spreca in totale solitudine, Benzema cestina impattando sul palo esterno. Il primo tempo si chiude in modo magico, con un 1-1 che darebbe fiducia e prestigio al Napoli. La rimonta del Madrid spezza le gambe ai ragazzi di Sarri, Reina può poco sul piazzato di Kroos (lo prende in controtempo) e sulla magia di Casemiro.
Epperò su James si supera nuovamente. Perché il colombiano, imbeccato alla perfezione da Ronaldo, si presenta in solitudine al suo cospetto. Reina tende la mano e agguanta il pallone. Da salvatore della patria, da chi sa che la barca non deve affondare. Sì, Pepe Reina è il migliore in campo di Real Madrid-Napoli per SpazioNapoli.it