KOULIBALY - È il gigante incontrastato della difesa azzurra e soltanto un'elongazione del collaterale esterno lo sta tenendo fuori dallo scacchiere di Sarri. Fedelissimo del mister, in questo 2016 è sempre stato schierato quando disponibile: soltanto nella gara di ritorno contro il Villareal si è seduto in panchina. Ciò gli ha permesso di raggiungere anche le 100 presenze con la maglia del Napoli. Ed i tifosi sicuramente gliene auspicheranno molte di più, considerato l'elevato livello di prestazioni che ha contraddistinto il suo anno.
Ai microfoni di Radio Crc, durante il programma Si Gonfia la Rete condotto da Raffaele Auriemma, è intervenuto il procuratore del difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, Bruno Satin, e ha rilasciato delle importanti dichiarazioni su diversi fronti.
Queste le sue parole: “Il Napoli non deve avere paura di nessuno, come ha detto Sarri, perché questa squadra gioca a memoria e molto bene. Ci sono giocatori, tipo Milik, appena rientrati dall’infortunio che possono dare qualcosa in più e in un mese sapremo dove può arrivare questo Napoli. Ho parlato un po’ con Kalidou e mi ha detto che ci è voluto un po’ di tempo per riadattarsi al gioco, al campo, al clima, un po’ tutto. Domani non so se partirà dalla panchina”.
“Il mister ha tanti giocatori a disposizione ed è logico che possa fare turnover, come in tutti i grandi club. Pioli all’Inter sta facendo un grande lavoro, ma tutte le panchine sono sempre in discussione a grandi livelli, ad esempio Allegri, che ha vinto tutto in Italia e che è ancora in corsa per la Champions, potrebbe cambiare panchina. Tutte le panchine dei grandi club sono sempre in discussione, dipende tutto dalle proprietà ed è diventato un mercato come quello dei giocatori. Sarri via da Napoli? Non parlo con mister Sarri, ma chiaramente ha fatto un ottimo lavoro da quando è arrivato ed ora è anche nel calcio che conta con la Champions e sicuramente qualcuno se ne è accorto che è un ottimo allenatore. Il rapporto un po’ complicato con ADL, ad un certo punto, può essere un problema, però a volte le cose possono essere esagerate. Il mio rapporto con ADL? E’ ottimo, è il mio idolo. E’ una persona straintelligente. Credo che lui si diverte, fa i suoi giochi, però a Napoli il calcio è una cosa seria e non deve giocare e scherzare troppo”.