Dopo giorni di discussioni, polemiche e proteste, arriva finalmente la fatidica fumata bianca. La Roma avrà il suo nuovo stadio.
Come riporta alfredopedulla.com, in base alle indiscrezioni che filtrano dalla Capitale, infatti, avrebbe dato esito positivo il summit finalmente tenutosi in Campidoglio tra il sindaco Virginia Raggi, il direttore generale del club giallorosso Mauro Baldissoni e il costruttore Luca Parnasi.
L’impianto sorgerà effettivamente a Tor di Valle, ossia nell’area che era stata già individuata prima che l’amministrazione esternasse qualche riserva sulla zona. Pallotta e soci, unitamente a tutti i tifosi che nelle scorse ore avevano manifestato, possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Fermo restando che andranno discussi i dettagli di un’operazione importante dal punto di vista strutturale.
Arrivano anche le prime dichiarazioni dopo il summit. A prendere la parola è il sindaco Virgina Raggi che ringrazia anche i tanti tifosi che hanno atteso all’esterno del Campidoglio: “Grazie per l’attesa. Questa amministrazione ha raggiunto un accordo con la Roma. L’accordo prevede un nuovo progetto, un progetto 2.0. Taglio delle cubature da 1 milione e 100 siamo scesi a meno della metà. Il quartiere di Decima verrà messo in sicurezza dal punto di vista geologico, verrà fatta una nuova fermata sulla Roma Lido e sarà riqualificato l’asse viario via Ostiense-via del Mare. Via le torri, gli edifici saranno completamente integrati nel panorama e avranno uno standard energetico più alto. Sarà predisposta una convenzione che disciplinerà l’elaborazione progettuale e verificheremo che tutto venga fatto nel rispetto della legge e delle tempistiche. Grazie anche alla Roma, per lo sviluppo di un progetto per la città e per il territorio“.
Poi prende la parola il d.g dei giallorossi Mauro Baldissoni: “A nome mio e di Pallotta, ringrazio il sindaco per essere stato qui nonostante il problema di oggi e averci incontrato. Abbiamo dato la disponibilità per rivedere il progetto e siamo felici di essere giunti ad un accordo. Sarà un orgoglio per tutti i cittadini, questo è un giorno storico. È un modo di collaborare con le istituzioni per migliorare la cultura in interventi di questo tipo“.