La realtà, dura da accettare, è che l’Atalanta ha meritato il successo. Ed è la constatazione più nobile da fare al termine della serata del San Paolo. Sì, gli orobici hanno meritato di sbancare il San Paolo e portarsi a -3 dal Napoli. 0-2 il risultato, con un Caldara sugli scudi (doppietta).
Epperò il Napoli ha i suoi demeriti, s’impantana in un oceano di fango da cui non sa uscire. Non gioca come sa, non crea come fa di solito, non segna (e non accadeva da un girone esatto), non punge. E neppure difende. Tante, troppe le amnesie dei suoi difensori. Da Maksimovic, colpevolmente costato 25 milioni che Cairo ha ben messo in cassaforte, ad Hysaj. L’albanese ha sofferto in ogni frangente del match uno Spinazzola ispiratissimo.
L’esterno dell’Atalanta gli è scappato via con costanza, ha passo e gamba ed Hysaj ha risentito di questa peculiarità. L’ha murato quando il 2 azzurro s’è timidamente affacciato nell’altra metà di campo. Insomma, gli ha tolto il respiro, gli ha mozzato il fiato senza concedergli spazio e tempo per mettersi in mostra.
Eppure Hysaj ci ha messo del suo, con una prestazione da brividi. Errori di natura tecnica anche abbastanza grossolani si sono sprecati in una serata da incubo. Specialmente nei fondamentali: impacciato, mai vittorioso nei contrasti, mai pericoloso nei cross (zero effettuati), mai realmente in partita. In una delle poche sortite offensive, come solito non andata a buon fine, ha prestato il fianco alla ripartenza dell’Atalanta, con Spinazzola che ha servito un assist delizioso a Caldara. Sì, Elseid Hysaj è senza dubbio il peggiore in campo di Napoli-Atalanta per SpazioNapoli.it.