Il San Paolo è sempre stato da sempre, con il suo pubblico, l’arma in più del Napoli. Il fattore che decideva la partita nei momenti difficili. Purtroppo, però, non per il Napoli di quest’anno.
L’incantesimo San Paolo si è spezzato e lo dimostrano i dati. Gli azzurri per rendimento casalingo sono terzi in Serie A con 30 punti in 14 partite giocate, a -6 dalla Roma che ha fatto punteggio pieno, 36 punti in 12 partite, e a -12 dalla Juventus, anch’essa a punteggio pieno con 42 punti in 14 partite. Preoccupa la distanza di solo un punto con l’Inter (29) che stasera giocherà in casa con i giallorossi.
In casa il Napoli ha sprecato troppo. Oltre alle sconfitte con Roma 1-3 e Atalanta 0-2, ci 
sono quei tre pareggi per 1-1 con Lazio, Sassuolo e Palermo che lasciano l’amaro in bocca per la consapevolezza di non essere riusciti a concretizzare le occasioni create in queste partite. E per aver subito troppi gol: ben 16 in casa, peggio anche di Milan e Genoa.
Concretezza che lontano dalle mura del San Paolo non manca. I partenopei sono infatti la miglior squadra in Italia per rendimento in trasferta, a pari merito con la Juve e l’Atalanta (due partite in più) a 24 punti.
Gli azzurri però staccano le avversarie per differenza reti, sono infatti la prima squadra per gol fatti fuori casa, ben 30, undici gol in più della Juventus, ed è seconda per gol subiti, 13 rispetto ai 10 dei bianconeri.
Dati che destano preoccupazioni in vista del match di ritorno degli ottavi di Champions, contro il Real Madrid. Il Napoli non può fare altrimenti: ritrovare la forza del San Paolo deve essere una priorità per raggiungere gli importanti obiettivi che la squadra si è prefissata.
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