Sabato servirà l’impresa, ma oggi il bicchiere è mezzo pieno: la vittoria della Roma è un chiaro segnale per il Napoli

Niente da fare a San Siro per l’Inter di Stefano Pioli, che cade contro l’ottima Roma ormai a tutti gli effetti di Radja Nainggolan: i giallorossi si impongono e blindano il secondo posto, tenendo sì vivo il campionato ma allontanando anche il Napoli, ora a meno cinque. E sabato, all’Olimpico, gli azzurri saranno chiamati all’impresa.

Difficile, al momento, non fa una piega. Cinica, cattiva, forte e determinata, questa Roma ha tutte le carte in regola per preoccupare e non poco la troupe di Maurizio Sarri che, ne siamo sicuri, starà già preparando il match in maniera certosina. Nonostante tutto, la vittoria giallorossa nella Milano nerazzurra è più di un segnale, per larghi tratti positivo, per Hamsik e compagni. Da Milano arriva un messaggio più che chiaro: il Napoli è obbligato a difendere con le unghie e con i denti questo terzo posto. Ad oggi la Roma è meritatamente seconda ed è, senza dubbio alcuno, la vera nemica della Juventus. Il risultato di San Siro rende il bicchiere mezzo pieno e il boccone meno amaro da digerire, con la rivale più accreditata per insidiare il terzo posto degli azzurri sconfitta in casa. Per il Napoli un’occasione, questa, per trovare nuove energie e dormire, almeno per una notte, sonni tranquilli, in attesa di andare poi sabato all’Olimpico e giocare la sua partita.

Ma ad oggi è difficile pensare di battere la squadra che ha vinto tutti gli scontri diretti, in casa ed in trasferta, eccezion fatta per la sfida persa allo Stadium contro la Juventus. Ad oggi difficile non essere realisti: questa Roma non sarà ugualmente bella come il Napoli, ma è cinica e nelle partite che contano non viene meno. Sabato gli azzurri saranno chiamati alla gara della vita, perché il secondo posto è vicino, ma allo stesso tempo lontano. L’ultimo treno disponibile sta passando e corre, veloce, forse troppo per una squadra che dovrà riassorbire in fretta il crollo interno contro l’Atalanta e ricaricarsi per l’altra metà del tour de force. Occorre volare bassi, pedalare in silenzio e sfruttare occasioni che forse, fino a questo momento, sono state colte a metà. Ma prima di tutto essere realisti: il terzo posto è, al momento, alla portata degli azzurri, più del secondo. Va blindato e vanno allontanati pensieri e dissidi, soprattutto quelli: la stagione del Napoli si deciderà tutta in questi giorni.

GENNARO DONNARUMMA