Non è andato per il sottile il giornalista Vittorio Feltri che, sull’edizione odierna di Tuttosport, ha apertamente attaccato Aurelio De Laurentiis e il Napoli. In cima alla lista delle accuse, la cessione di Manolo Gabbiadini all’estero. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Manolo Gabbiadini, formidabile prodotto del vivaio dell’Atalanta, dotato di un sinistro di rara forza e precisione, sbolognato da Sarri per motivi oscuri, non certo tecnici, e approdato in Inghilterra dopo essere stato ceduto per punizione (si ignorano le sue colpe), è risorto in quindici giorni. È la dimostrazione che la punta bergamasca non era affatto morta (semplicemente sottovalutata) e che il Napoli è orbo e tendente all’autolesionismo.
In estate ha venduto alla Juventus Higuain per una cifra iperbolica e la città adagiata lungo il golfo si è indignata, ha organizzato proteste, trascurando che la società con i soldi incassati ha sistemato i conti per un quinquennio. Non solo. I partenopei hanno sorvolato sul fatto che il Napoli quando acquistò Maradona a 15 miliardi (all’epoca un record mondiale) si comportò secondo le regole del libero mercato esattamente come la Juve nell’operazione che ha portato a Torino il bomber.
Adesso il Napoli rischia di uscire dai grandi giochi calcistici in cui si era illuso di avere diritto a un posto fisso. Dispiace per la gente del Sud che campa sempre di sogni infranti. Ma al presidente De Laurentiis questa esclusione sta meglio di un vestito nuovo. Forse gli servirà da lezione. Perché non si mette il becco nelle questioni tecniche rimproverando l’allenatore in modo plateale, provocando nella rosa una crisi depressiva i cui effetti si sono rivelati devastanti sul rendimento della formazione titolare. La svendita di Manolo poi è una topica vergognosa da attribuirsi in primis a Sarri e, in secondo luogo, a tutto il calcio italiano che si è lasciato sfuggire l’opportunità di assicurarsi un campione a prezzo potabile“.