Seconda sconfitta di seguito per il Napoli che, dopo la debacle in campionato contro l’Atalanta, perde ancora una volta, ed ancora una volta allo Juventus Stadium, contro la Juve, nella semifinale di andata di Tim Cup.
Una prima frazione di gioco più che positiva per gli azzurri, al di là del vantaggio: verso fine primo tempo la Juve ha cominciato a venir fuori con insistenza e la ripresa è stata da da dimenticare per gli uomini di Sarri, calati vistosamente e caduti, sotto i colpi di una Vecchia Signora arrembante e mai doma, capace di spingere gli azzurri sulla difensiva e costringere così la retroguardia partenopea a fare gli straordinari. Serata amara, doppiamente, se si considera che ora, così come col Real Madrid, si dovranno recuperare due gol. Per Sarri sarà una notte di riflessione, soprattutto per capire gli sbagli dei singoli e quelli invece di reparto, soprattutto in difesa, in occasione dei tre gol subiti.
Reparto più in difficoltà, come prevedibile, la difesa: brutte gatte da pelare per Raul Albiol e compagni ma il più in difficoltà è stato sicuramente Kalidou Koulibaly: per la redazione di SpazioNapoli.it è proprio il senegalese il peggiore in campo. I postumi della Coppa d’Africa si fanno sentire, eccome. Koulibaly parte bene, come tutta la squadra, calando non appena la Juventus esce fuori dal guscio. Nella ripresa Dybala costringe il senegalese al fallo, giocando d’astuzia e tirando indietro la gamba: caduto a terra, il gioco è fatto e la Joya pareggia i conti dal dischetto. Poco dopo ancora un gol ed ancora dal grande ex della sfida: l’errore di Koulibaly apparecchia la tavola a Gonzalo Higuain, complice comunque uno svarione con Pepe Reina. Due macchie ulteriori per il senegalese che ha bisogno di ritrovare forze ed energie. Perché è proprio il Napoli, in questo preciso istante, ad aver bisogno del miglior Koulibaly.
GENNARO DONNARUMMA