“Scandaloso” è l’aggettivo che più di tutti è tuonato ieri, tra panchina e spogliatoi dello Stadium, dopo la semifinale d’andata di Coppa Italia tra Juventus e Napoli. Tutta la rabbia degli azzurri per la gestione arbitrale della gara è esplosa senza controllo.
Da Los Angeles, l’ordine di ADL di rompere il silenzio stampa, colpito da quelle che considera delle vere nefandezze. Così è Cristiano Giuntoli ad uscire allo scoperto, portavoce della frustrazione del club azzurro. Anche la parola “vergogna” riecheggia forte, fortissimo, negli ambienti dello stadio torinese.
Ma la vera furia è stato Maurizio Sarri. Sì perché il tecnico azzurro – si legge sull’edizione odierna de Il Mattino – è quello a cui più di tutti sono saltati i nervi. È convinto di aver subito una serie di torti infiniti e pensa, ovviamente alla malafede. Esce per primo, si precipita nel tunnel: attende Valeri, gli porge la mano con un sorriso amaro e gliene dice di tutti i colori. Questa la ricostruzione del quotidiano napoletano che conclude: “Chissà cosa scriverà nel referto l’arbitro romano”.