Gianni Di Marzio, ex allenatore e ora talent scout, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, in onda su Radio Marte . Analizzando la partita tra il Napoli e il Real Madrid di martedì scorso, si è soffermato in particolare sulla prestazione di José Maria Callejon.
L’attaccante azzurro non ha brillato durante il match di ritorno degli ottavi di Champions League. Novanta minuti
scialbi, in cui è stato poco incisivo, tant’è che anche nelle pagelle di SpazioNapoli non ha raggiunto la sufficienza. Di Marzio ha provato a cercare la causa della prestazione sottotono di Callejon. Dove l’ha trovata? Nelle origini calcistiche del giocatore: “Chi è cresciuto nella cantera madrilena“, ha detto, “può subire la sindrome blanca, succede“.
L’ex allenatore si riferisce ad un “attaccamento alla maglia dei merengues” da parte di Callejon, una sorta di implicita sudditanza psicologica, quasi un senso di rispetto verso la squadra in cui il calciatore è cresciuto. Sarà questa la causa della prestazione non positiva contro il Real? O semplicemente Callejon ha sentito il peso dei tanti minuti in campo, disputati quasi sempre ad alti livelli? Toccherà alla prossima partita contro il Crotone a dare una prima risposta.