Nonostante siano passati molti anni dalle sue 125 presenze in maglia azzurra, Ruud Krol è rimasto nella memoria e nel cuore dei tifosi del Napoli. “Rudy-Rudy, tutti che mi chiamano. La gente non si è dimenticata di me. Questo è bello”.
L’olandese è stato tifoso d’eccezione al San Paolo in occasione della sfida contro il Real Madrid: “Un peccato aver visto tristi i tifosi del Napoli, ma loro hanno vinto, sono stati eccezionali”. Queste le sue parole rilasciate in una lunga intervista al quotidiano Il Mattino.
“Finché il ritmo è stato alto, non c’è stata partita. Non bisognava lasciare al Real il pallino della partita.
Se hanno pesato gli errori in difesa? Parlerei più di disattenzione che di errori. Albiol era lì perché aspettava l’arrivo di Ramos: forse poteva fare qualcosa in più per evitare che staccasse con quella facilità.
Come si poteva fermare? Con più grinta e cattiveria. Anche l’Olanda pensava al possesso, allo spettacolo, ma poi nei momenti delicati della partita si badava alla sostanza.
Cosa manca alla difesa del Napoli? C’è poca aggressività. Magari è solo una mia impressione ma ci vuole cattiveria quando si difende e non solo essere bravi col pallone.
Secondo posto? La roma è stata dominata: per 85 minuti la difesa è stata meravigliosa. Giocare così bene come ha fatto il Napoli con Roma e Real è sinonimo di una buona condizione mentale.
Contraccolpi dopo l’eliminazione? Non credo. Nessuno quando c’è stato il sorteggio ha mai veramente pensato che il Napoli potesse eliminare i campioni in carica. Però sono andati davvero molto vicini a farlo e questo deve dare carica per il futuro.”